Parigi è nota in tutto il mondo come città dell’arte. Il Louvre e il Museo d’Orsay sono imperdibili ma in città ci sono anche molti altri musei interessanti ed altrettanto validi. Qui di seguito una selezione dei più importanti
LOUVRE
Un tempo il più grande palazzo del mondo, il Louvre di Parigi è stato per lungo tempo la residenza sconfinata dei re francesi.
L’edificio fu costruito, nel 1200, come fortezza sulle rive della Senna , fuori dalla città; fin dal primo momento prese il nome di Louvre ma inizialmente aveva la funzione di prigione e arsenale.
La trasformazione del Louvre in palazzo iniziò nel 1385 quando Carlo V lo trasformò in residenza reale, con ampie finestre, un grande ingresso e appartamenti lussuosi. Il risultato fu un palazzo gotico adatto ad ospitare un re e le sue collezioni.
Altri re preferirono residenze più alla moda e il Louvre tornò a godere dei favori dei favori regali nella prima metà del 1500: Francesco I ritenne il palazzo adatto alla sua collezione di dipinti e sculture, soprattutto italiani.
Nei suoi ultimi anni di vita iniziò a pianificare una totale ricostruzione del Louvre, in stile rinascimentale, per adattarla allo stile delle sue opere e collezioni, tra cui spiccava già da allora l’opera ancor oggi più famosa, la Gioconda di Leonardo.
Il suo progetto fu portato avanti dai sovrani che si succedettero dopo di lui. L’ampliamento rallentò quando nel 1682. Luigi XIV spostò la residenza reale a Versailles ma la collezione continuò ad essere arrichita con opere di Raffaello, Tiziano, Rubens e Holbein.
Nel XVIII secolo il Louvre fu trascurato fino al 1793 quando con il re ormai deposto e prigioniero, l’Asssemblea Nazionale decretò l’allestimento di un museo pubblico nelle gallerie dell’ex-reggia e fu inaugurato il Musée Centrale des Arts nel quale confluirono i tesori accumulati da Napoleone: le requisizioni di opere d’arte perpetrate dalle armate napoleoniche in tutta Europa, soprattutto nei Paesi Bassi e in Italia, resero di colpo il Louvre il museo più vasto e spettacolare del mondo, la più grande concentrazione di capolavori che la storia ricordi.
Negli anni il Louvre ha continuato ad essere modificato: l’ultimo progetto, conosciuto come Grand Louvre, ha comportato un ulteriore ampliamento e una riorganizzazione tra gli anni ’80 e ’90.
Attualmente il Louvre, simbolizzato dalla sua piramide di vetro all’ingresso inaugurata nel 1989, è un’istituzione che riveste un ruolo fondamentale nella vita culturale francese e internazionale, è uno dei simboli di Parigi e dell’arte nel mondo.
Riuscire ad accedere prevede una lunga coda e visitarlo tutto in un giorno è impossibile: l’insieme dei sette dipartimenti in cui è suddiviso documenta l’evoluzione dell’arte antica presso le civiltà del Mediterraneo e di quella europea dall’alto medioevo alla prima metà del XIX secolo. La sua storia è strettamente legata a quella della Francia, alle vicende politiche e alle trasformazioni che hanno caratterizzato il paese.
Le sette sezioni del museo (Antichità orientali; Antichità egizie; Antichità greche, etrusche e romane; Oggetti d’Arte; Sculture; Dipinti; Disegni e stampe) sono suddivise nelle tre ali del museo, ciascuna composta da quattro piani.
In totale il Louvre ospita oltre 30.000 opere d’arte: il consiglio è di prendere una mappa della struttura all’ingresso e decidere in precedenza quali opere vedere.
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 18 (tranne il martedì e 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre)
Prezzo: 6 €; ridotto 4 €; 2 € per i minori di 18 anni
Come arrivare: fermata Palais-Royal/musée du Louvre (metropolitana); autobus linee 21, 24, 27, 39, 48, 68, 69, 72, 81, 95; fermata Escale Louvre, quai François Mitterrand (batobus)
MUSEE D’ORSAY
Il luogo stesso in cui sorge il Museo d’Orsay può definirsi la prima “opera” delle sue collezioni, perché è stato costruito nella vecchia stazione d’Orsay. Posto nel cuore di Parigi, lungo la Senna, il Museo d’Orsay ha un fascino antico e prezioso: la struttura e l’architettura del Museo sono assolutamente moderne, ma osservando il complesso da determinati punti, ci si ritroverà sorpresi di scorgere lo scheletro appena accennato della vecchia stazione. Le opere d’arte si susseguono incantando gli occhi, rivaleggiando per bellezza e quantità con il vicino e più famoso Louvre.
La location, prima anche le opere esposte, è motivo di interesse, rappresentando una delle principali attrazioni di Parigi, indipendentemente dai quadri che vi sono esposti. L’interno della stazione di Orsay, costruita al posto del Palais d’Orsay distrutto da un incendio, con la sua facciata monumentale in pietra e i suoi interni in stile belle epoque, con la sua struttura in acciaio e vetro si è perfettamente conservata ed è stata egregiamente trasformata negli anni ’60 (quando erano già pronti i piani di demolizione perché era ormai inutilizzabile dati i cambiamenti tecnologici) in museo.
Grazie all’originale progetto, non solo si salvò un edificio magnifico ma si riempì un vuoto tra le opere esposte al Louvre e le collezioni d’arte contemporanea del Centre Pompidou, andando a coprire il periodo compreso tra il 1848 e il 1914.
Orari: dalle 9,30 alle 18 martedi, mercoledi, venerdi, sabato e domenica; dalle 9.30 alle 21.45 giovedì (tranne il 1 gennaio e il 25 dicembre)
Prezzo: 7, 50 €; gratis la prima domenica del mese
Come arrivare: fermata Solferino (Metro linea 12); stazione Musée d’Orsay (RER, Linea C); autobus linee 24, 63, 68, 69, 73, 83, 84, 94
MUSEO DELLE ARTI DECORATIVE
Il Museo delle Arti Decorative conserva una delle più importanti collezioni d’arte decorativa del mondo: ovvero 150.000 opere ripartite in cinque sezioni cronologiche (Medio Evo/ Rinascimento, XVII/XVIII secolo, XIX secolo, Art nouveau/Art deco, Moderna/Contemporanea) e in cinque sezioni tematiche (arti grafiche, gioielli, giocattoli, carta da parati e vetro). Queste collezioni presentano tutti gli aspetti della produzione artistica in tutti i campi delle arti decorative e illustrano tecniche molto diverse tra loro: l’arte del legno (sculture, intarsi, mobili), del metallo (oreficeria, ferro, bronzo, stagno), della ceramica, del vetro, del cuoio, della pittura ma anche delle tecniche più modeste …
La parte più importante delle collezioni del museo, da quando è stato creato, è stata costituita grazie ai doni ricevuti e ai lasciti. Ciò spiega la specificità di questo museo le cui collezioni esprimono il gusto degli appassionati di arti decorative di quelle epoche.
Orari: dalle 12.30 alle 18.00, dal mercoledì al sabato; dalle 12.00 alle 18 domenica (tranne il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre)
MUSEO DELL’ESERCITO
Nella prestigiosa cornice della Corte di Onore dell’Hôtel des Invalides, il Musée de l’Armée offre ai visitatori l’opportunità di scoprire la sua collezione di armature di importanza internazionale: armi, pezzi d’artiglieria, emblemi, dispositivi offensivi e difensivi, bandiere, uniformi, reperti storici e dipinti tracciano l’evoluzione dell’arte della guerra dalla preistoria al Secondo Conflitto Mondiale.
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 dal 1° ottobre al 31 marzo; dalle 10.00 alle 18.00 dal 1° aprile al 30 settembre (tranne il 1° lunedi del mese e i giorni 1° gennaio, 1° maggio, 1° novembre e 25 diciembre)
Prezzo: intero 8,50 €; ridotto 6,50
Come arrivare: fermate Invalides, Varenne, Latour-Maubourg (metropolitana); fermata Invalides(RER); autobus linee 28, 49, 63, 69, 82, 83, 87, 92
MUSEO RODIN
Il museo Rodin, nato da un’idea dello stesso artista, è completamente dedicato all’opera di Auguste Rodin.
Aperto nel 1919 all’interno dell’Hotel Biron, nello stesso luogo dove Rodin tenne negli ultimi nove anni della sua vita il suo studio, il museo raccoglie la totalità delle raccolte, degli archivi personali l’insieme dell’opera, delle sculture e dei disegni lasciati in eredità allo Stato. Inoltre si possono oggi scoprire, marmi, bronzi, intonachi, cere, terracotta, ceramiche, vernici, disegni ed opere di altri artisti (Monet, Renoir, Van Gogh) che provengono dalla sua raccolta personale.
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.45
Prezzo: 6 €
MUSEO DI CLUNY
Il Museo Nazionale del Medioevo, meglio conosciuto come museo Cluny, prende il nome dall’originaria funzione della struttura: il palazzo fu costruito nel XV secolo per ospitare i monaci benedettini di Cluny. Sui resti degli antichi bagni romani (ancora oggi visibili al piano terra del palazzo), si erge quest’edificio dell’architettura gotica che ospita una delle più grandi raccolte di opere d’arte medievali: sono esposti mobili, abiti e accessori medievali, tessuti nonché magnifici arazzi.
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.15 alle ore 17.45 (tranne il martedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre)
Prezzo: intero 8 euro, ridotto 6 euro
Come arrivare: fermata Cluny-La Sorbonne (linea 10 della metropolitana); fermate Saint Michel o Cluny-La Sorbonne (linee C o B della RER); bus n° 21, 27, 38, 63, 85, 86 e 87.
MUSEO QUAI BRANLY
Ultimo grande museo realizzato a Parigi, commissionato e inaugurato dall’allora presidente Jacques Chirac, il Museo Quai Branly è diventato in pochi anni una delle mete imperdibili di Parigi.
Il museo etnografico che riunisce una delle più importanti collezioni relative ad arti e civiltà di tipo non “europeo, è organizzato per continente, ognuno con un colore proprio che caratterizza lo spazio espositivo. Accanto alle opere, nel museo, sono disseminati una serie di documenti multimediali e un percorso per non vedenti con informazioni in braille.
Il Quai Branly è un museo moderno, ricco di opere ed informazioni, ospitato in una struttura altrettanto interessante perché pensata dall’architetto Jean Nouvel come un’opera d’arte contemporanea, perfettamente in linea con le opere esposte, in cui si coniuga l’uso di materiali diversi e nella quale è perfettamente integrato anche uno spazio verde sapientemente illuminato al calar del sole.
Orari: dalle 11 alle 19 martedì, mercoledì e domenica; dalle 11 alle 21 giovedì e venerdì (tranne 1 maggio e 25 dicembre)
Come arrivare: fermata Alma Marceau (metro e RER); bus linea 42, 63, 80, 92, 72
MUSEO DI PICASSO
Il museo di Picasso è allestito nel quartiere Marais, nella Parigi storica, all’interno dell’elegante Hotel Salé (costruito nel 1656), che fa da sfondo perfetto alle centinaia di opere di Picasso, uno dei più importanti artisti del XX secolo.
Con più di 250 dipinti, 3000 disegni e 100.000 oggetti archiviati, la collezione è troppo ampia per poter essere esposta tutta insieme: è sempre in mostra un’accurata selezione delle opere prodotte dall’artista in circa 70 anni di attività. Oltre ai suoi lavori, il museo contiene dipinti di Cézanne, Matisse, Degas, De Chirico, Rousseau e Seurat che facevano parte della collezione privata dell’artista, più una serie di opere dell’arte primitiva.
Orari: dal 1 ottobre al 31 marzo dalle ore 9.30 alle ore 17.30. Dal 1 aprile al 30 settembre dalle ore 9.30 alle ore 18.00 (tranne il martedì, 1 gennaio, 25 dicembre)
Prezzo: intero 8,50 euro, ridotto 6,50 euro
Come arrivare: fermata Saint-Paul (linea 1 della metropolitana);, fermata Chemin Vert o Saint Sébastien-Froissart (linea 8); bus n° 29, 69, 75 e 96